A Ferrara “La pentola del tesoro” va in scena per la solidarietà. L’appuntamento con la commedia di Tito Maccio Plauto, interpretata dalla compagnia teatrale “Il Vado”, è fissato per il 27 settembre, alla Sala Santo Spirito di via della Resistenza 7. Due gli spettacoli in programma: il primo alle ore 17 e il secondo alle ore 21. Sarà un’occasione per conoscere l’opera di uno dei più prolifici e importanti autori dell’antichità latina pensando a una buona causa.

Il vecchio Euclione ha scoperto nel suo focolare una pentola piena d’oro, nascosta da suo nono, e vive nel costante terrore che gli venga sottratta. Sospetta, tanto per cominciare, della sua vecchia serva Stafila. Anche quando il suo ricco vicino Megadoro – su consiglio di sua sorella Eunomia – viene a chiedergli in sposa la sua figlia Fedria, Euclione sospetta che si tratti di una manovra per scoprire il suo oro; alla fine però accetta precisando che Megadoro prenderà Fedria senza dote e pagherà tutte le spese della festa di matrimonio, prevista per il giorno stesso. Euclione non sa che sua figlia è stata violentata da Linconide, figlio di Eunomia e quindi nipote di Megadoro; è rimasta incinta, e Liconide vorrebbe sposarla. Intanto è arrivato Congrione, il cuoco chiamato per cucinare il banchetto nuzionale, e Euclione, sentendolo più volte pronunciare la parola “pendola”, pensa che sia un ladro e lo malmena, ma non si rende conto della paranoia e lo lascia continuare a cucinare. Per sicurezza, però, Euclione decide di spostare la pentola d’oro nel tempio della dea Fede. Strobilo, servo di Liconide, vede Euclione nascondere la pentola e fa per prenderla, ma prima che possa farlo Euclione ritorna in scena, perquisisce strobilo e poi decide di spostare la pentola nel bosco sacro al dio Silvano; questa volta il servo, che l’ha seguito anche lì, ruba la pentola e la nasconde in casa di Megadoro. Liconide intanto, con l’aiuto della madre Eunomia, ha spiegato a suo zio Megadoro la situazione ed ha ottenuto il consenso a chiedere in sposa Fedria. Quando va a parlare con Euclione, tuttavia, il vecchio è disperato perché si è accorto della sparizione della pentola, e tempesta di domande Liconide, il quale pensa che il vecchio stia parlando di sua figlia e della sua gravidanza. Strobilo, poi, offre la pentola a Liconide, cercando di comprarsi la libertà.

Lo spettacolo teatrale è organizzato da Extratime srls e parte del ricavato sarà devoluto a favore dell’associazione Ring14 Onlus per sostenere la ricerca genetica sulle sindromi rare del cromosoma 14.

Costo biglietto:

Spettacolo delle ore 16: € 20.00
Spettacolo delle ore 21: € 25.00

Per info e prevendite: 320.4517843.